UNA GIORNATA STRAORDINARIA E ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETÀ PER GLI AUTIERI ARGONAUTI DELL’ANAI ACCOLTI DAL PRESIDENTE MATTARELLA
L’apoteosi della carovana Back Home di Juppiter al Quirinale. «È stato un bel percorso quello che avete fatto, su quei tre valori libertà, uguaglianza, fraternità. Quest’ultimo è stato sempre un po’ accantonato. E come si recupera? Con il cambiamento» (il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella)
Roma, 27 giugno 2025
di Franco Fratini
Si è concluso oggi il viaggio della carovana europea per il Giubileo della Speranza Back Home, attraverso l’Europa e alla ricerca della parte migliore dei protagonisti dell’impresa, ovvero dei moderni pellegrini lungo la via Francigena. La tappa conclusiva non poteva auspicarsi più profonda e toccante di quella vissuta oggi, che prevedeva l’accoglienza della carovana da parte del “padre protempore” della nostra Repubblica, da colui che, a mente dell’articolo 87 della nostra Costituzione, è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una figura istituzionale peraltro sempre vicino alla gente e, soprattutto, ai più fragili. Una tappa conclusiva all’insegna dei sentimenti più alti e nobili, dello spirito di servizio, della solidarietà, della parte migliore di ciascuno di noi: quella altruistica, che ci permette di donarci agli altri senza limitazioni di sorta. L’incontro ha rappresentato il culmine di un percorso iniziato simbolicamente da Londra e giunto fino a Roma, attraversando territori e comunità, tra cultura, spiritualità e solidarietà. Dieci le parole-chiave di questo percorso: il cambiamento, il mistero, il passaggio, la pace, la scelta, tra cielo e terra, il seme, Vangeli viventi, la precarietà, I care. La carovana di Juppiter Back Home è tornata quindi dal suo straordinario viaggio attraverso l’Europa, pronta a ripartire per nuove avventure. A accogliere gli intrepidi viaggiatori a Roma erano presenti anche oltre cento ragazzi con disabilità provenienti dalle diverse sedi di Juppiter e gli educatori dell’Associazione, che quotidianamente li accompagnano nei percorsi di crescita, autonomia e inclusione. Dopo “Destinazione Capo Nord” del 2024, Back Home 2025 ha previsto un tragitto da Londra a Roma, lungo l’antica via Francigena, per attraversare l’Europa riscoprendo volti, storie e sogni. A bordo dell’autocolonna, composta da 8 Audi, un Ducato furgone e una Lamborghini Urus, 37 protagonisti tra “ragazzi dai colori diversi”, adolescenti, educatori, giovani comunicatori, accompagnati dalle “Guide” dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI), e scortati dalla Polizia di Stato con una Lamborghini Urus, a bordo della quale c’erano un medico specializzato e due Agenti. Dopo la partenza dal Viminale, da Roma il gruppo ha raggiunto Londra in aereo, per iniziare la sua “discesa”, che da Calais in Francia è proseguita su strada. Il percorso si è snodato attraverso 18 tappe significative in 4 nazioni: dall’Inghilterra alla Francia, passando per la Svizzera fino a raggiungere l’Italia. Un viaggio che ha toccato tre capitali europee, Londra, Parigi e Roma, creando un ponte ideale tra culture, storie e tradizioni diverse. Un manipolo di 10 intrepidi Autieri Argonauti dell’ANAI ha guidato i ragazzi di Juppiter attraverso il Vecchio Continente, alla guida di performanti autoveicoli messi a disposizione dalla concessionaria Audi “L’Automobile Roma srl”, grazie a Stefania Cellitti e Giacomo Turriziani Colonna (rispettivamente Amministratore Delegato e Manager della concessionaria). A questi moderni mecenati vanno indirizzati, da parte di tutti noi, un plauso corale e la piena ammirazione per la loro generosità. Ecco i nomi degli Autieri Argonauti dell’ANAI, che hanno costituito un sicuro punto di riferimento per tutto il gruppo, oltre a garantire la sicurezza in strada della carovana: Brigadier Generale Stefano Antonicelli, Generale di Brigata Benedetto Speranza, Primo Capitano Stefano Valdiserri, Capitano Mirko Tucci, Tenente Matteo Sambucci, Primo Luogotenente Fabrizio De Santis, Primo Luogotenente Salvatore Rainone, Graduato Aiutante Francesco Vindigni, Caporale Massimiliano Burranca, Volontario Operativo della Protezione Civile dell’ANAI Sauro Bonaldi. Il Presidente della Repubblica ha espresso parole di profonda stima e incoraggiamento nei confronti dei protagonisti del viaggio, ovvero i “ragazzi dai colori diversi” di Juppiter, e di coloro che li hanno sostenuti durante il loro cammino, a cominciare da accompagnatori, educatori e, non per ultimi, gli Autieri Argonauti, ovvero l’unicum d’intrepidi sognatori composto da Veterani dell’ANAI e da personale in servizio dell’Arma Trasporti e Materiali, con in testa l’ideatore e il promotore di tale esempio virtuoso, ovvero il Presidente nazionale del nostro Sodalizio, Tenente Generale Gerardo Restaino. A queste magnifiche “Guide” degli straordinari ragazzi di Juppiter va il plauso incondizionato di tutti noi che abbiamo a cuore la Patria, la collettività, “l’altro”, per la straordinaria sinergia creata tra loro, con la Polizia di Stato e con il gruppo in generale. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è rivolto alla delegazione di giovani dell’Associazione Juppiter e a tutti gli altri impegnati nella carovana europea per il Giubileo della Speranza: «È stato un bel percorso quello che avete fatto, su quei tre valori libertà, uguaglianza, fraternità. Quest’ultimo è stato sempre un po’ accantonato. E come si recupera? Con il cambiamento. Cambiando non si cambia soltanto singolarmente, ma cambia il mondo, ed è un contributo straordinario che fornite così. Complimenti per questo!». Durante l’incontro al Quirinale, i protagonisti della carovana hanno avuto l’occasione di condividere con il Capo dello Stato il senso profondo dell’esperienza. Sono intervenuti, con un breve discorso: Ilaria Barbera, in rappresentanza dei giovani della carovana; Daniela Sangiorgi, responsabile del progetto; Claudio Ciampi, Presidente dell’Associazione benemerita del CONI Sport e Comunità (questi peraltro è iscritto alla Sezione ANAI di Livorno e figlio del già Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che fu Sottotenente del Corpo Automobilistico durante la seconda guerra mondiale), Franco Polidori, uno dei ragazzi straordinari (profondo conoscitore di tutti i mezzi di trasporto della carovana, dalla mongolfiera all’aereo), e Salvatore Regoli, Presidente di Juppiter, il quale ha sottolineato: «Back Home è stato un atto collettivo di fiducia, in cui ogni partecipante ha scoperto la propria unicità e l’ha condivisa con il mondo. Abbiamo camminato insieme per dire che nessuno è escluso, che ogni fragilità può diventare forza se riconosciuta e accompagnata. Ringraziamo il Presidente per averci accolti, perché questo abbraccio istituzionale dà voce e dignità al nostro cammino». L’arrivo al Quirinale non rappresenta solo la conclusione di un viaggio, ma l’avvio di un impegno rinnovato, non solo per i partecipanti e l’Associazione Juppiter, ma anche per tutte le realtà che credono nell’educazione come strumento di libertà, inclusione e speranza. A suggello dell’impegno per il futuro a cambiare se stessi e il mondo, a tutti i protagonisti di questa straordinaria avventura, compresi i “ragazzi dai colori diversi” e il Presidente dell’ANAI Restaino, è stata fatta firmare una “Promessa”, con la quale gli intrepidi viaggiatori s’impegnano “a riprendere la strada insieme per continuare a costruire comunità educative sulle tracce della carovana di don Antonio Mazzi e nell’Opera calabriana”. Che tale solenne promessa, peraltro sottoscritta anche dal Presidente Mattarella, sia di buon auspicio per i futuri passi degli straordinari ragazzi di Juppiter. Anche presso il Quirinale ha echeggiato, dopo aver echeggiato in tutta Europa, il nostro motto: fervent rotae fervent animi!








