Categoria: Protezione Civile

I VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE DELL’ANAI VEGLIANO SULLA SICUREZZA DEI FEDELI PER LE ESEQUIE DI PAPA FRANCESCO

È scattato il piano sicurezza a Roma e le misure per i funerali: in campo anche i Volontari dei Gruppi di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI)

Roma, 22 aprile 2025

Dopo la prima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, è stato il Prefetto di Roma Lamberto Giannini a fornire le prime dichiarazioni ai media, confermando come si fosse immediatamente messa in moto, sin dal decesso di Papa Francesco, la macchina per la sicurezza degli eventi che sono seguiti nei giorni successivi all’evento luttuoso: le esequie, poi l’elezione in Conclave del nuovo Pontefice e quindi la cerimonia di inizio del ministero petrino.
«Già adesso tantissime persone si stanno avvicinando verso il Vaticano. Sono stati immediatamente rafforzati i servizi perché l’avvicinamento è notevole…» ha dichiarato Giannini. Alla riunione in Prefettura hanno partecipato i Vertici delle Forze dell’Ordine capitoline, i rappresentanti della Gendarmeria Vaticana e il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Ognuno, ha spiegato Giannini, «in base alle proprie competenze, ha iniziato a far sì che questa ulteriore serie di eventi», in un anno di per sé contrassegnato dal calendario delle attività giubilari, «possa svolgersi in sicurezza e col rispetto dovuto al Pontefice».
In tale contesto emergenziale, il Consiglio dei Ministri ha affidato al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabio Ciciliano il coordinamento delle attività e la vigilanza di tutte le strutture impegnate (così come avvenne nel 2005 in occasione dei funerali di Papa Giovanni Paolo II). Dalla triste data del decesso del Santo Padre, la premier Giorgia Meloni è stata in contatto con Ciciliano, a cui ha chiesto di attivare «le azioni necessarie per garantire l’ordinato afflusso e l’assistenza dei fedeli che raggiungeranno Roma» a seguito della «scomparsa del Santo Padre, delle sue esequie, e della successiva cerimonia di intronizzazione del nuovo Pontefice».
Secondo il Capo della Protezione civile, «saranno diverse centinaia di migliaia i fedeli che vorranno rendere l’ultimo saluto a Papa Francesco». E per questo, «bisogna cominciare immediatamente a organizzare le attività di coordinamento per l’accoglienza in sinergia con la Regione Lazio, la Prefettura di Roma, il Comune e il Commissario per il Giubileo». Il Comitato operativo ha effettuato una stima di quanti fedeli fossero attesi e in base a tale previsione ha modulato i compiti da eseguire. Dal 22 aprile il Dipartimento della Protezione Civile passerà al cosiddetto “S3”, ovvero “il massimo livello di allerta”.
Nell’ambito dell’organizzazione del supporto ai fedeli che parteciperanno alle esequie di Papa Francesco e vista l’altissima professionalità dimostrata in varie situazioni emergenziali dai Gruppi di Protezione Civile dell’ANAI, è stato chiesto al nostro Sodalizio dal Dipartimento centrale di fornire un contributo di 7 Volontari, che saranno messi a disposizione dai Gruppi di Protezione Civile delle Sezioni ANAI di Crema, Napoli e Cleto (Cosenza). Tale attività va ad aggiungersi a quella già svolta da mesi dai Volontari della Sezione ANAI di Roma per l’assistenza dei pellegrini in occasione dell’anno giubilare.
Per l’universo degli Autieri è motivo di grande orgoglio che la sicurezza dei fedeli, in tale contesto di alta criticità, sia stata affidata anche ai Volontari dell’ANAI.
In questo momento di infinita tristezza, per la perdita del Santo Padre Francesco, il nostro motto si alza in cielo per Lui: fervent rotae fervent animi!

error: Il contenuto è protetto!