Il 4 novembre, come ogni anno, si è celebrata la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, una ricorrenza che affonda le sue radici nella storia. In questa giornata memorabile, Si commemora infatti la fine della prima guerra mondiale, con l’entrata in vigore dell’Armistizio di Villa Giusti (4 novembre 1918). In tale giorno si celebra anche il compimento dell’unificazione nazionale, iniziato nel Risorgimento, con l’annessione di Trento e Trieste, e si ricordano i soldati Caduti per la Patria.
Inoltre, il 4 novembre del 1921, fu tumulata la salma del Milite Ignoto all’Altare della Patria.
In mattinata a Roma, si è tenuta la cerimonia di deposizione di una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, delle più alte cariche dello Stato e dei Vertici della Difesa, con in testa il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano.
Presente all’evento anche il Presidente dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI), Tenente Generale
Gerardo Restaino, in rappresentanza di tutto il nostro Sodalizio.
Nell’occasione il Presidente Restaino ha avuto modo di incontrarsi, stringere la mano e rinsaldare l’amicizia di lungo corso con gli Ufficiali del Ruolo d’Onore Sottotenente Autiere Giovanni Memoli e Tenente Colonnello Paracadutista Gianfranco Paglia. Un sentimento di fratellanza e la condivisione di alti e nobili valori accomuna da sempre i tre Ufficiali.
Inoltre il Generale Restaino ha avuto il piacere e l’onore di conoscere Ivo Castellucci, di Cisterna di Latina, nato il 4 novembre 1921 (giorno della tumulazione del Milite Ignoto, 104 anni fa). Castellucci era Geniere Guastatore durante la seconda guerra mondiale, è stato ferito in Tunisia durante un’azione di interdizione di territorio, venne soccorso e curato dagli inglesi, e fu loro prigioniero dopo la guarigione. Oggi all’Altare della Patria si è schierato subito dopo le massime cariche militari.
Le celebrazioni sono proseguite ad Ancona, dove in tarda mattinata il Presidente della Repubblica, accompagnato dal Ministro della Difesa, ha presieduto la cerimonia militare.
Il 4 novembre è una data che segna non solo la conclusione di un conflitto, ma anche un momento decisivo nel processo di costruzione dell’Unità nazionale. E la nostra Associazione non poteva mancare alle celebrazioni di questa giornata memorabile.